Oggi vi parlerò di un’altra magnifica singolarità da scoprire: la Casa dell’Obelisco. L’eclettico palazzo ricorda le opere di Gaudì, con uno stile vicino al mondo naturale e molto lontano dall’architettura tradizionale torinese barocca e liberty.

È stata progettato dall’architetto Luzi tra il 1954 ed il 1959 e si trova ai piedi della collina, in Piazza Ormea di fronte all’obelisco.

Torino è una città da guardare in alto; questo è un esempio di architettura che gioca sulle curve parallele tra loro che ricordano le dune del deserto o le onde marine. La sua bizzarria risiede nelle facciate costituite da un rivestimento in pietra chiara artificiale creata in laboratorio. La sua sinuosità è data da strati curvilinei sovrapposti modellati in corrispondenza dei pilastri e dei balconi.

Purtroppo non è visitabile internamente.

Today I will tell you about another wonderful singularity to discover, the Obelisk House.

The eclectic palace recalls the works of Gaudì, with a style close to the natural world and very far from the traditional Baroque and Art Nouveau architecture of Turin.

It was designed by architect Luzi between 1954 and 1959 and it is located at the foot of the hill, in Piazza Ormea in front of the obelisk.

Turin is a city to look up; this is an example of architecture that plays on parallel curves and remind us of desert dunes or sea waves. His quirkiness resides in the facades made of an artificial light stone cladding created in the laboratory. Its sinuosity is given by overlapping curvilinear layers modeled at the pillars and balconies.

Unfortunately it can not be visited internally.

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